Il deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Caramiello, presidente dell’intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori”, composto da 50 parlamentari di tutte le forze politiche, ha annunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla Camera, la costituzione di una commissione speciale che sarà coordinata dal prorettore dell’Università di Salerno Maurizio Sibilio, con il compito di sostenere normativamente settori fondamentali come l’intelligenza artificiale, la cyber security e la blockchain, con un occhio speciale rivolto al Sud.
L’obiettivo dell’organismo
«Il nostro lavoro è diretto a trasformare il Mezzogiorno in un hub europeo dell’innovazione, capace di attrarre talenti e investimenti – ha sottolineato Caramiello -. Le premesse ci sono tutte: secondo recenti dati di Confindustria la macroregione italiana dove viene impiegata maggiormente l’intelligenza artificiale è il Mezzogiorno. Basti pensare che le imprese che utilizzano almeno una tecnologia AI in Europa sono circa l’8%, percentuale quasi in linea nel Sud Italia, contro il 6,2% della media nazionale italiana. Pertanto, il futuro del nostro Paese può e deve passare dal Sud: è tempo di investire in questa trasformazione, di credere nelle potenzialità delle nostre università e delle nostre startup, di trasformare le sfide in opportunità. Insieme, possiamo rendere il Meridione la Silicon Valley italiana e per farlo siamo già a lavoro per scrivere una proposta di legge che presenteremo alla stampa a gennaio». Sul tavolo, al momento, la costituzione di un Comitato interministeriale integrato con l’obiettivo di rafforzare gli investimenti in materia di Intelligenza Artificiale, Blockchain e Cyber Security, prevedendo un apposito fondo di 500 milioni di euro, con una clausola ben specifica. «Ovvero – aggiunge il presidente dell’Intergruppo – che il 50% degli investimenti territorializzabili ricadano nel Mezzogiorno, nelle aree interne e nelle isole minori del Paese».
Fonte napoli.corriere.it
Data 18/12/2024