Portici: raccolta differenziata in calo

Negli ultimi anni, la Città di Portici, sembra aver perso il suo slancio. La raccolta differenziata, che in passato rappresentava un motivo d’orgoglio, ha registrato un trend discendente e altalenante dal 2010, sollevando interrogativi sulla gestione amministrativa e sull’efficacia delle politiche ambientali locali.

Mentre in passato Portici si è distinta per le elevate percentuali di raccolta differenziata, negli ultimi anni si osserva una flessione che sta minando i risultati ottenuti. Le cause di questa situazione potrebbero risiedere nella carenza di controlli, nella scarsa sensibilizzazione della cittadinanza.

Nonostante gli investimenti per i contratti di servizio nel settore dei rifiuti siano aumentati i risultati non sembrano giustificare tali spese.

A rendere ancora più amara la situazione per i cittadini di Portici è l’andamento delle tasse sui rifiuti, che non ha visto riduzioni proporzionali ai miglioramenti precedenti o agli investimenti effettuati. La mancata diminuzione degli importi della TARI (Tassa sui Rifiuti) è percepita come un’ulteriore penalizzazione per una popolazione già vessata da altre spese locali.

Il principio secondo cui una gestione virtuosa della raccolta differenziata dovrebbe portare benefici economici per i contribuenti sembra essere stato disatteso. Mentre altre realtà italiane hanno introdotto riduzioni per i cittadini più virtuosi o hanno redistribuito i risparmi derivanti dal riciclo, a Portici questi meccanismi non sono ancora stati implementati in modo concreto.

I cittadini meritano risposte concrete e un’amministrazione che sappia tradurre gli investimenti in benefici tangibili, sia per l’ambiente sia per le tasche delle famiglie.

Link ai dati ISPRA Città di Portici