La nostra città deve farsi trovare preparata, deve utilizzare tutti i sistemi disponibili,come, ad esempio, la valutazione e la portata delle condutture e degli scoli, se siano sufficienti rispetto alla quantità delle piogge, oggi spesso violente e molto intense;
l’accurata pulizia delle caditoie e delle griglie, e con una manutenzione più specifica dove necessario;
la pavimentazione drenante, piastrelle aperte con erba( sarebbe stata perfetta sul lungomare, invece del cemento che incamera eccessivo calore;) che ha capacità di assorbire buona parte delle piogge;
L’accurata attenzione al rischio idrogeologico: allagamenti, acqua nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale…
Il monitoraggio, a causa delle raffiche di vento più forti, del verde pubblico e degli edifici che , per incuria o vetustà potrebbero avere conseguenze dannose…
Portici ha già vissuto episodi di allagamenti intensi con notevoli danni, soprattutto in alcune strade, non ben drenate; e ricordiamo anche i danni della tromba d’aria di qualche anno fa!